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Il Feedback Loop: Come la Responsabilità tra Pari Rafforza la Cultura di Squadra

  • Immagine del redattore: Rocco Baldassarre
    Rocco Baldassarre
  • 12 set
  • Tempo di lettura: 3 min

Nel calcio d’élite, la leadership viene spesso vista come un processo dall’alto verso il basso: gli allenatori guidano, i capitani seguono, e tutti gli altri eseguono. Ma alcune delle squadre più coese e performanti al mondo si basano su qualcosa di meno visibile: la responsabilità orizzontale.


Quando i giocatori iniziano a chiedere il massimo l’uno dall’altro, la cultura si autoalimenta. In Human Data Intelligence (HDI), chiamiamo questo fenomeno effetto feedback loop—e misuriamo quali squadre sono pronte per attivarlo.

Feedback Loop

La Leadership Verticale Non Basta

Allenatori e dirigenti sono fondamentali. Ma c’è un limite a ciò che si può ottenere se le uniche voci ascoltate sono quelle del vertice.


Gli studi dimostrano che il feedback tra pari—se ben strutturato—ha un impatto più profondo e immediato perché:


  • È percepito come più personale e meno gerarchico

  • Rafforza la proprietà condivisa degli standard

  • Genera fiducia e rispetto reciproco

  • Aumenta la resilienza nei momenti difficili

Al contrario, se il feedback arriva solo “dall’alto”, i giocatori possono eseguire… senza davvero crederci.


Il Potere Culturale del Feedback Orizzontale

Il feedback tra pari è un segno di maturità del gruppo. Significa che:


  • Il team valorizza la crescita più dell’ego

  • Esiste sicurezza psicologica per esprimersi

  • I giocatori condividono obiettivi e aspettative

  • La cultura non dipende solo dall’energia di un singolo leader

È la differenza tra una squadra che aspetta indicazioni… e una che si corregge da sola in tempo reale.


In HDI, abbiamo osservato cambiamenti significativi quando un nucleo di giocatori ha iniziato a rinforzare la cultura internamente, lateralmente.


Come HDI Misura le Dinamiche di Feedback

Attraverso il nostro modello psicometrico, valutiamo i tratti psicologici e relazionali che determinano la capacità di una squadra di gestire il feedback tra pari. Tra i principali:


1. Coachability (Ricettività al Feedback)

Non solo verso l’allenatore, ma verso qualsiasi input relativo alla performance, anche dai compagni.


2. Regolazione dell’Ego

La capacità di ricevere un commento senza diventare difensivi o distaccati.Chi ha alta regolazione dell’ego invita il feedback.


3. Orientamento al Gruppo

La tendenza a mettere il successo collettivo davanti al riconoscimento individuale, rendendo il feedback più costruttivo.


Grazie a queste misurazioni, possiamo identificare chi nel gruppo può essere catalizzatore del feedback, e chi invece potrebbe opporvisi (anche inconsciamente).


Caso Studio: Una Squadra Che Ha Iniziato ad Ascoltarsi

Un club europeo ci ha contattati con un problema: lo staff trasmetteva indicazioni chiare, ma l’esecuzione in campo era incoerente.I giocatori non si correggevano tra loro—e il gruppo dei leader era diventato passivo.


L’analisi HDI ha mostrato:

  • Alta fiducia nello staff

  • Ma bassa attivazione del feedback tra pari

  • Comunicazione laterale debole

Le nostre azioni:


✅ Identificazione dei giocatori ad alta coachability in ogni reparto

✅ Sessioni formative su come dare feedback costruttivo

✅ Debriefing guidati post-allenamento… ma condotti dai giocatori


Dopo due mesi, gli standard interni sono cresciuti. E anche i risultati in campo.


Come Costruire una Cultura Basata sul Feedback tra Pari

  1. Crea sicurezza psicologica Se i giocatori non si sentono liberi di parlare, il feedback non accadrà—indipendentemente da quanto lo si solleciti.

  2. Insegna come dare feedback, non solo cosa dire Forma i giocatori su come comunicare in modo costruttivo e senza attaccare.

  3. Dai l’esempio dall’alto Quando staff e capitani si mostrano aperti al feedback, il comportamento diventa virale.

  4. Usa i dati per scegliere i facilitatori giusti Non tutti i giocatori sono pronti a guidare questo cambiamento. La psicometria ti dice chi sì.

  5. Premia la responsabilità tra pari Valorizza pubblicamente i momenti in cui i giocatori si aiutano e si correggono a vicenda.

Conclusione: La Cultura Non si Scala Senza Feedback

Le migliori squadre non comunicano solo verticalmente…Si connettono lateralmente.


Non aspettano che sia l’allenatore a correggere. Agiscono insieme.

In HDI, crediamo che questa cultura vada misurata, allenata e sviluppata come qualsiasi altra competenza. Perché quando il feedback fluisce in tutte le direzioni, lo fa anche la performance.

 
 
 

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